Si parla di home office (da non confondere con il lavoro artigianale e industriale a domicilio) quando uno o più giorni alla settimana alcuni compiti vengono svolti da casa, spesso tramite Internet. Il datore di lavoro non è obbligato a concedere l’home office. Tuttavia, se lo accetta (o lo rende obbligatorio) deve farsi carico di tutti i relativi costi (comunicazione, attrezzature d’ufficio, affitto). Durante l’apprendistato, il telelavoro è fortemente sconsigliato, in quanto non garantisce un’adeguata assistenza.