L’omofobia è una discriminazione basata sull’orientamento sessuale/affettivo. Dal 2020 gli insulti e l’incitamento all’odio per motivi omofobici sono punibili dal codice penale allo stesso modo del razzismo. Se sei vittima di molestie, violenza, scherno o discriminazione per il tuo orientamento sessuale/affettivo (reale o presunto), il tuo datore di lavoro o la scuola professionale deve intervenire per porvi fine. Questo vale anche se i responsabili affermano di averlo fatto «solo per scherzo». Puoi anche rivolgerti al tuo sindacato.