I social network come Facebook, Twitter, Snapchat o Tiktok sono divertenti, ma spesso violano la protezione dei dati. Questo riguarda te e i tuoi amici, anche se non hanno un account, perché tengono traccia di tutte le tue attività e dei tuoi contatti in rete. Li usano per creare profili di personalità molto precisi, che poi trasformano in denaro. Promuovono la diffusione di informazioni non verificate, inaffidabili e talvolta manipolatorie o illegali. Ciò che tu condividi sui social media è di solito considerato pubblico e spesso difficile da cancellare. Puoi essere ritenuto responsabile per questo; inoltre potrebbe trattarsi di un reato penale o una violazione del copyright. Quindi rifletti attentamente prima di condividere informazioni o dare like; assicurati che provengano da media seri o da altre fonti affidabili. Se le informazioni che ti riguardano vengono pubblicate senza il tuo consenso e violano la tua privacy, hai il diritto di rettifica o il diritto all’oblio. Se scopri su Facebook contenuti che ritieni illegali, fai uno screenshot e segnalalo al social network e, se necessario, alla polizia. Il tuo datore di lavoro può vietarti di utilizzare i social media durante l’orario di lavoro.