Dal 2021, alla nascita di un figlio i padri hanno diritto a due settimane (dieci giorni lavorativi) di congedo di paternità retribuito. Finanziato dall’indennità per perdita di guadagno, questo congedo deve essere percepito entro sei mesi dalla nascita del bambino sotto forma di settimane o giornate intere e dà diritto all’80% dello stipendio. Il datore di lavoro non può ridurre le ferie di un collaboratore solo perché ha esercitato il proprio diritto al congedo di paternità.